Me la ero immaginata proprio così: una ciambella al cacao scura e morbida che trasmettesse tutto il calore fondente del cioccolato, vero alimento corroborante e alleato nei pomeriggi foschi dei mesi freddi, “integratore” di energia.
Esagero? No, perché il cibo che ci immaginiamo è l’espressione di un desiderio o di un bisogno, anche temporaneo.
Forse avevo bisogno di calore quando ho iniziato a immaginare questa torta da forno.
E’ una banale ciambella al cacao, in fondo, e il web offre centinaia di ricette al riguardo ma io ho provato la mia che ho sperimentato facendo un po’ di modifiche.
La base è montare bene le uova con lo zucchero e avere un composto spumoso che aiuterà la ciambella a lievitare e avere una bella forma.
Per la farina io ho provato un mix fra una di grano tenero 00 semi integrale e una percentuale minore di farina di riso Venere.
Ho fatto così perchè la farina di riso Venere “alleggerisce” l’impasto e lo rende friabile.
Il cuore deve essere cotto ma molto umido.
Ciambella al cacao: dosi e ingredienti
250 g di farina (io ho usato 170 di grano tenero 00 e 70 g di farina di riso Venere di Magisa)
3 uova intere
200 g zucchero
150 ml di olio di semi
1 vasetto di yogurt bianco (anche magro)
50 g di cacao in polvere
1 bustina di lievito Panea Angeli
1 bustina di vanillina
50 grammi di cioccolato fondente in scaglie (io avevo una barretta fondente all’ 85%)
Un pizzico di sale
Ecco il procedimento:
Accendo il forno a 180°
Ungo lo stampo da ciambella da 22 cm (io ne uso uno stretto e alto perché le fette vengono meglio e sono più belle rispetto agli stampi bassi e larghi, almeno secondo me!)
Trito al coltello il cioccolato fondente
Monto le uova intere con lo zucchero fino a renderle spumose
Aggiungo l’olio di semi e lo yogurt e impasto.
A questo punto aggiungo le farine mescolate insieme, impasto un po’, poi la vanillina, il cacao in polvere e infine la bustina di lievito.
L’ultimo step è aggiungere le scaglie di cioccolato e mescolarle omogeneamente nell’impasto.
Verso il composto nello stampo e inforno a 180° per circa 35-45 minuti, a seconda del forno; io per esempio ho un forno a gas a cui devo abbassare la fiamma se no si brucia sotto e non si cuoce bene sopra.
Attendo che sia freddo per sformarlo e servirlo con una spolverata di zucchero a velo.
Anche se i dolci da credenza sono usati soprattutto a colazione o merenda, io questa ciambella la servirei anche come dessert tagliandone un quadrotto da accompagnare con una pallina di gelato al fiordilatte, al cioccolato o alla menta.
In ogni caso, a colazione è meravigliosa.