Piano Vetrale, il borgo dipinto del Cilento

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Piano Vetrale, il borgo dipinto del Cilento

Piano Vetrale, frazione del Comune di Orria (Sa) abitata da poche centinaia di persone, negli ultimi anni è tornata protagonista delle cronache turistiche come il Borgo dipinto del Cilento.

La pratica di dipingere le facciate degli edifici è legata al fatto che qui nel 1662 nacque Paolo De Matteis – meglio conosciuto come Paoluccio della Madonnina- pittore della Scuola di Luca Giordano e uno dei più autorevoli esponenti della pittura napoletana del ‘600 e ‘700, le cui opere oggi adornano musei e collezioni in tutto il mondo, dal Louvre di Parigi al British Museum di Londra, fino alla basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme.

Piano Vetrale


Paolo De Matteis ha lasciato una traccia evidente anche nel suo paese d’origine che a distanza di secoli ha riscoperto una vocazione artistica che lo colloca tra i primi e più importanti borghi dipinti d’Italia come Dozza (Bo), il rione Fornelle di Salerno, Orgosolo (Nu), Arcumeggia (Va), Borgo Campidoglio a Torino, Cibiana di Cadore (Bl) e Diamante (Cs) per citarne alcuni.
I murales di Piano Vetrale sono stati dipinti a partire dalla fine degli anni ’70 grazie all’intuizione del pittore siciliano Pino Crisanti che suggerì di realizzarli come omaggio al grande pittore locale, e da allora abbelliscono intere facciate di edifici, vicoli, portali.
Nel 1981 è nata anche la Proloco Paolo De Matteis che si occupa di valorizzare la caratteristica consuetudine del paese con il Concorso Pittorico “Il Pennello d’Oro” che ha portato in Cilento tanti artisti di rilievo che con le loro opere murarie hanno riprodotto frammenti di scene di vita quotidiana contadina o momenti storici cruciali come l’epoca dell’emigrazione verso l’estero.

Negli ultimi anni, con la riscoperta del turismo dei borghi, la promozione del territorio ha trovato nuova linfa anche grazie ad azioni mirate come il gemellaggio con il Comune spagnolo di Cocentaina, dove il Convento della Madre di Dio ospita dieci delle tele più celebri del pittore cilentano.

Piano Vetrale, un borgo che non vuole essere dimenticato

Piano Vetrale continua a essere frequentato proprio grazie alla sua connotazione artistica e, soprattutto in estate, si riempie di turisti o oriundi che per lavoro vivono altrove e che tornano per riaprire le case lasciate in eredità dai genitori.
Passeggiando fra le sue viuzze, a caccia di angoli da instagrammare, ci si ritrova poi nel cuore del paese, ancora centro di incontri, spesa, chiacchiere e notizie: è la piazzetta di Santa Sofia dove si ritrova anche l’antica e omonima chiesa con un campanile bellissimo e particolare.

Fiaba in Borgo: l’associazionismo che vivacizza i piccoli paesi

Le illustrazioni si associano spesso alle favole e così è nata Fiaba in Borgo, un’associazione senza scopo di lucro, che si prefigge la promozione culturale, sociale, ambientale e turistica, volta alla tutela e alla valorizzazione del territorio del comunale di Orria e all’inclusione dei soggetti diversamente abili. Con la costante presenza sul territorio e la dedizione al borgo di Piano Vetrale, l’associazione, presieduta da Maria Luisa Di Matteo e dal Prof. Giuseppe Sica, ha dato vita ad una serie di progetti e attività con lo scopo di avvicinare i più giovani e tutti i visitatori ad esperienze sensoriali e creative.

Ass. Fiaba in Borgo: M.Luisa Di Matteo, Marisa Sica, Felicia Ascolese, Giuseppe Sica

Tra i vari progetti c’è il concorso dedicato alle scuole “Una fiaba tra i Murales” attraverso il quale i ragazzi possono avvicinarsi al mondo della lettura e della scrittura, coltivando l’espressione libera e autentica e dando voce alla ricchezza interiore che ognuno di noi possiede.
Un altro bellissimo progetto è la riproduzione delle favole attraverso le illustrazioni-murales che si trovano in alcuni punti strategici di Piano Vetrale, come le favole di Alice nel Paese delle Meraviglie e Hansel e Gretel che sono state raccontate per immagini in un percorso che si inserisce in quello dei murales e supportate da un percorso audio per coinvolgere anche visitatori non vedenti, nel segno dell’inclusività che anima tutto il progetto.

Il problema dei piccoli borghi, come ci insegna il poeta Franco Arminio, è lo spopolamento e ancor di più la dimenticanza che rischia di far sparire un bagaglio di saperi, tradizioni che non deve assolutamente essere cancellato.
L’associazionismo, da questo punto di vista, gioca un ruolo importante e Fiaba in Borgo, così come la Pro-Loco Paolo De Matteis, svolgono con grande impegno il ruolo di promotori, come dimostrato dalla grande affluenza di visitatori, soprattutto dalla primavera a settembre.

Il Cilento, una terra da scoprire

Il borgo di Piano Vetrale si inserisce nel contesto del Cilento, una zona che negli anni ha conquistato sempre più l’interesse dei viaggiatori tanto per la costa e il mare quanto per un entroterra ricco di tradizioni, di siti archeologici -Paestum in primis- di luoghi disabitati ma ricchi di fascino e mistero come Roscigno Vecchia, senza dimenticare che il Cilento è anche un grande giacimento enogastronomico e una delle otto culle della Dieta Mediterranea.
Una terra di grande valore, in sostanza, tanto che pochi giorni fa, nel febbraio 2025, il quotidiano britannico indipendente The Guardian ha inserito il Cilento al primo posto tra le destinazioni da scoprire nel 2025. Un successo che trova ulteriore slancio grazie ai nuovi collegamenti aerei dall’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi, rendendo questa destinazione ancora più accessibile.

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