Gli Agretti, detti anche “Barba di frate” sono una pianta erbacea dalle foglie lunghe e sottili, molto saporite; il nome esatto però è Salsola soda. Gli agretti sono un dono della Natura da cogliere al volo perché la loro stagione dura davvero poco, anche se le produzioni agricole hanno fatto in modo di allungare un po’ la loro vita: oggi si trovano da fine febbraio a fine aprile, comunque non tanto rispetto ad altri vegetali.
Gli agretti sono una pianta ricca di acqua, per cui sono adatti in una dieta depurativa e che stimola la diuresi, ma sono anche ricchi di Vitamina A, B e C e contengono molti sali minerali, fibre e pochi grassi: tutti questi elementi li rendono alleati della nostra salute. Io li ho scoperti solo 4-5 anni fa e mi sono piaciuti subito tantissimo per il loro sapore ben definito, un po’ amaro, e per la loro versatilità; in questo periodo di quarantena ho finalmente avuto il tempo per ho cucinarli in vari modi, partendo sempre da una base comune: pulizia accurata e lessatura. La pulizia degli agretti è importante perché vengono venduti con le radici ancora sporche di terra, quindi un lavaggio accurato sarà alla base di ogni preparazione: si tagliano le radici e si sciacquano più volte sotto acqua corrente; volendo potete anche metterli in ammollo con il bicarbonato ma poi vi consiglio comunque di passarli sotto l’ acqua corrente. Qualsiasi preparazione prevede la lessatura, che va fatta in poca acqua per non disperdere le proprietà e deve durare massimo 5 minuti, altrimenti si spappoleranno e perderanno sia consistenza che colore; potete anche cucinarli al vapore.
Dopo, si può scegliere come cucinarli: sono buonissimi saltati in padella con un po’ di olio, aglio e due alicette e conditi con tanto limone per farne un contorno e la stessa preparazione può essere utilizzata per preparare gustose bruschette, aggiungendo un bel cappero o le olive e una grattugiata di limone o ancora con delle alici marinate; se preferite potete anche frullarli per ottenere una crema di agretti da spalmare sul pane.
Gli agretti sono buonissimi anche aggiunti in una normale frittata di cipolle e patate (a cui potete aggiungere anche un salume tipo pancetta per renderla più saporita); sono versatili anche nelle torte salate a base di pasta sfoglia o brisè farcite con ricotta, agretti, uova, cubetti di salame o come preferite.
Gli agretti vengono utilizzati anche con la pasta ma a me non piacciono molto così, meglio nel risotto: io ne ho fatto uno con agretti e tarassaco che ha avuto successo.
Un piatto che mi ha dato soddisfazione è stato un piatto unico con patate lesse, che ho preparato assemblando gli ingredienti con il coppapasta, in modo da avere una presentazione più carina, irrorati da un buon olio evo accompagnati da una polvere di pomodoro. Potete variare la ricetta aromatizzando le patate con la curcuma, o secondo i vostri gusti.
Dopo questi suggerimenti avete avuto ispirazione per qualche buona ricetta?
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