Da vari anni ormai la piazza bolognese è diventata molto interessante da un punto di vista enogastronomico e neppure la pandemia ha fermato le nuove aperture in città.
Fra queste, una bella realtà è “The Man and the Sea” ristorante di pesce con luonge bar aperto nell’ autunno del 2020 che, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, è già riuscito a conquistare una clientela affezionata nonchè Una Forchetta nell’edizione 2022 della guida Ristoranti Gambero Rosso.
Il titolare è Wu Xianmin, conosciuto come Amin, imprenditore cinese in Italia da 15 anni che a Bologna è già titolare di due bar.
The man and the sea fa convivere un’ atmosfera elegante e contemporanea con una cucina di mare classica, immediata e senza tempo.
La linea è affidata allo chef Vittorio Cameli, marchigiano, “figlio d’ arte” di Mattia Cameli che cucinò anche per Onassis e con una lunga esperienza alle spalle:
«Non intendo proporre una cucina gourmet a tutti i costi – spiega lo chef – ma amo preservare il gusto naturale di una materia prima di qualità, senza stravolgerla. Prediligo, quando disponibile, il pesce italiano, pescato con barche piccole e soprattutto nell’Adriatico e nel Tirreno. Acquistiamo anche da Croazia e Galizia ma sempre affidandoci a fornitori di cui abbiamo appurato la serietà con una lunga collaborazione. Dalla Francia, invece, arrivano le ostriche che serviamo con lo Champagne. Stesso discorso per verdure, ortaggi, olio e pasta, consegnati da agricoltori locali».
L’ingresso del locale è sull’ elegante lounge bar in stile americano che propone una carta di 14 cocktail classici più sette “signature” (9-11€) da abbinare alle sfiziose tapas di pesce, tra cui le ostriche Gillardau, tartare di salmone o di tonno, polpette di baccalà, alici in carpione,spiedini di calamari o gamberi, trippa di rana pescatrice in padella; i prezzi sono compresi tra i 5-10 €.
Per il pranzo o la cena la scelta è ampia fra pesce crudo e cotto, frutti di mare e molluschi, primi e secondi piatti di grande equilibrio in cui le erbe aromatiche e le note agrumate si sposano con la freschezza del pescato.
Tra questi, spiccano l’ Insalata shakerata di calamari, code di scampi , verdurine al vapore e un delizioso dressing agli agrumi (16€). L’ insalata, servita tiepida, è cotta al momento e viene shakerata al tavolo insieme al dressing in un barattolo di vetro per poi essere servita nel piatto da portata.
Tra gli antipasti merita menzione anche la Parmigliana di alici, melanzane e mozzarella (15€)
Un primo da consigliare è lo Spaghetto Senatore Cappelli di Roby con crostacei e vongole sgusciati, cefalopodi e pomodorini (25€).
Seguono i Tagliolini ai crostacei (32€); l’ immancabile risotto di mare con gamberi e capesante (22€); Chitarra di semola ai ricci di mare e cannocchie (20€); Paccheri con scampi e bottarga di muggine (22€); Tagliatelle allo scorfano (18€).
Otto le scelte dei secondi: Catalana di crostacei (135€ per 2 persone); Grigliata mista di pesce (28€); Grigliata di scampi e gamberoni (36€); Tataki di tonno, Nocciola e salicornia (20€); poi l’ immancabile Brodetto per omaggiare le origini marchigiane dello chef (30€).
Io ho gustato una frittura di pesce pefettamente asciutta e croccante arricchita con verdure dell’ orto (18€) e un ottimo Polpo scottato, crema di patate viola, burrata e anelli di cipolla fritti (22€).
Quello che mi è piaciuto, nei vari assaggi, è sentire la mano sicura dello chef che non incorre in vezzi inutili ma consegna la materia prima alla sua lunga esperienza, secondo canoni di cottura accademici, assicurando sapori nitidi e appetitosi.
Al The Man and the Sea anche la carta dei dolci cambia in base alle stagioni: io ho assaggiato una Millefoglie scomposta con crema alla nocciole e arancia che ha chiuso il pranzo in gloria.
Punto di forza è senz’ altro il dehor, molto bello e affacciato sulla centralissima via Righi, la “strada dei ristoranti” della città, vivace e comoda per gli spostamenti.
The Man and the Sea
Via Augusto Righi, 3/b – Bologna
www.themanandthesea.it