Cosa vedere a Monopoli: la mini-guida pratica

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Cosa vedere a Monopoli:

Monopoli è una delle destinazioni turistiche più belle della provincia di Bari e della Puglia.

Il bello di questa cittadina di circa 50 mila abitanti, oltre all’ aspetto prettamente turistico, è la componente storico-artistica da conoscere e apprezzare; per questo ho deciso di condividere una miniguida pratica su cosa vedere a Monopoli.

Durante la visita alla città ho avuto un Cicerone d’ eccezione, Francesco Barnabò, presidente della Pro-Loco di Monopoli, organizzatore e animatore di tante belle serate estive monopolitane, che mi ha aiutata a centrare perfettamente i luoghi di maggiore interesse.

Ecco per te un’ ideale itinerario per scoprire tutti gli angoli più belli e importanti di questa città e una serie di suggerimenti sulle soste mangerecce o di puro svago.

Cosa vedere a Monopoli: i luoghi più belli

Il porto antico

Il porto antico è delizioso: qui sostano solo i gozzi, le tipiche barchette usate storicamente dai pescatori locali che oggi sono diventate un richiamo turistico anche grazie a “Gozzovigliando” la kermesse organizzata dalla pro-loco durante la quale è possibile fare un giro, gratuitamente, sui gozzi ancora in attività. Pur non essendo molto grande, il porto di Monopoli ha grande importanza nella storia locale perché qui sono nati gli scambi commerciali e culturali con tutto il bacino del Mediterraneo.

Cosa vedere a Monopoli

Il porto è incorniciato da mura di cinta, dove si trovano anche le porte di ingresso del centro storico, ed è molto bello fare una passeggiata sulla lunga banchina che attraversa il perimetro portuale, permettendo di godere della vista dello scenografico Palazzo Martinelli, con la sua bellissima loggia in stile veneziano.

Proprio passeggiando sulla banchina si arriva al Castello di Carlo V, risalente al 1500. Utilizzato fino agli anni ’60 come carcere, oggi è il cuore pulsante dell’attività culturale e soprattutto in estate ospita mostre artistiche importanti.

Cosa vedere a Monopoli

Proseguendo, si apre la lunga passeggiata sulle mura di cinta, che costituisce l’icona di Monopoli nelle cartoline turistiche. Si tratta di una lunga promenade che costeggia il mare per poi addentrarsi nelle stradine e condurre nel cuore del centro storico.

Proprio queste vie possono considerarsi patrimonio artistico e umano della città: qui, dove fino a 20 anni fa dominava l’ incuria e l’ abbandono, l’ operosità locale è riuscita a illuminare gli angoli bui con il candore del tipico “Bianco Puglia”, esaltato da fiori, luci e installazioni colorate, creando un’ atmosfera magica.

A un certo punto della passeggiata ecco che si apre un varco su uno scorcio delizioso che i monopolitani chiamano “Abbass alle spunnature” ovvero “giù all’ abbattitura” perchè questo angolo nasce proprio dall’ abbattitura di una parte di cinta muraria, diventata poi  “Porta Vecchia”. Il varco dà l’accesso a una spiaggetta molto ambita.

Avrai già capito che passeggiando nell’ area del porto antico ti troverai difronte a tanti scorci da fotografare e condividere!

Cattedrale della Madonna della Madia

La Cattedrale della Madonna della Madia si fonda sul culto del quadro della Madonna con Bambino che la leggenda dice sia giunto a Monopoli via mare. La storia, molto affascinante, è questa: la Cattedrale fu eretta del XII secolo per volere del Vescovo Romualdo e con il supporto di Roberto Il Guiscardo, ma i lavori furono interrotti perché non c’era il materiale adatto a fare il tetto. La notte tra il 15 e il 16 dicembre 1117 per ben tre volte la Madonna apparve in sogno ad un pio monopolitano, Mercurio, sollecitandolo a recarsi al porto perché sarebbe arrivato un quadro su una zattera. Il Vescovo non credette alle parole di Mercurio, il quale si recò da solo al porto e qui rinvenì l’ icona, trasportata da una grande zattera fatta di 31 lunghe travi, che furono poi utilizzate proprio per costruire il tetto e portare a termine la Cattedrale.

L’ icona rappresenta la Madonna con Bambino, detta Odegitria, una particolare rappresentazione cristiana diffusa nell’ epoca bizantina. Da allora, il culto dell’icona si è diffuso ed è ancora molto sentito, tanto che ogni anno una rievocazione storica fa rivivere quei momenti con un doppio appuntamento: 11 dicembre e 15 agosto. Nel 1740 la Cattedrale romanica fu rasa al suolo perchè pericolante; nello stesso posto fu edificata l’ attuale Cattedrale in stile Barocco, dove sono esposte ancora le originali travi di legno della prima costruzione.

Il Museo Diocesano

Inaugurato nel 2022 e affidato alla direzione dell’ archeologa Miranda Carrieri, il Museo custodisce alcuni dei più bei pezzi dell’ artigianato in argento destinato alle Chiese del Sud Italia e orificerie romane. Fiore all’ occhiello sono la stauroteca, la biblioteca con testi antichissimi e il laboratorio di riflettografia che permette di studiare approfonditamente le opere d’ arte e rivelarne gli strati sottostanti.

Cosa vedere a Monopoli
La Stauroteca

Chiesa di Santa Maria del Suffragio

Questa chiesa, detta anche “Del Purgatorio” è nota per il bellissimo portale intarsiato con effigi di teschi e per la presenza di alcune teche, dove sono conservate nove corpi mummificati di illustri monopolitani deceduti nel XVIII e XIX secolo; una parte delle teche e degli scheletri è visibile da una finestra che affaccia sulla principale via Argento.

Cosa vedere a Monopoli: dove fare il bagno

Se capiti a Monopoli fra giugno e settembre un bagno a mare è quasi un obbligo! Le acque che la bagnano sono limpide e cristalline, guardando verso l’ orizzonte si ammirano tutte le sfumature di colore dal turchese al blu e resistere ad immegersi è davvero difficile!

Le spiagge monopolitane sono quasi tutte belle, io te ne segnalo alcune che sicuramente renderanno la tua esperienza ancora più indimenticabile.

Cala Vecchia è la spiaggia cittadina per eccellenza, con una parte sabbiosa e una rocciosa, ed è l’ angolo ricavato dall’ abbattitura di una parte di cinta muraria. Centralissima, è un lembo di terra molto ambito e instagrammato: in alta stagione conviene guadagnarsi un posticino fin dalle prime ore del mattino oppure al tramonto.

Appena fuori Monopoli, in direzione Sud, trovi invece Cala Cerasa, una piccola insenatura naturale resa agibile e comoda grazie anche all’ omonimo lido che se ne prende cura mantenendo la zona pulita e con un impatto ambientale rispettoso.

Cosa e dove mangiare

Dici Monopoli e pensi subito a un bel piatto di pesce fresco!

In effetti nella proposta gastronomica la materia prima di mare la fa da padrone, anche grazie ai circa 100 pescherecci locali che ogni giorno riforniscono le attività.

I locali dove mangiare/fare aperitivo sono tantissimi, se ne contano circa 130 fra il porto e il centro storico: io ti segnalo alcuni posticini carinissimi dove potrai gustare cibo e drinks di qualità godendo anche di un bel contesto.

Nella già citata Cala Cerasa lo spazio ristorazione è ideale per un pranzo o un aperitivo sotto la colorata struttura che guarda al mare. Ogni giorno le proposte cambiano in base al pescato del giorno e tra le cose più sfiziose che mi è piaciuto spiluccare sorseggiando un bianco fresco ci sono state le friselle con crema di formaggio, gamberetti e fichi fioroni; bruschette con crema di mango e pesce spada; insalata di mare rinforzata dal riso Venere oppure un buon gelato artigianale, proveniente dall’ iconico carretto dei gelati.

E se invece passi da quelle parti al tramonto, puoi fermarti al chiringuito per sorseggiare un buon cocktail mentre l’aria si tinge di rosso.

La vera perla di Monopoli in fatto di cibo è sicuramente il ristorante “La Dolce Vita”, per una squisita cena a base di pesce immersi nell’ atmosfera allegra di Piazzetta Giuseppe Garibaldi. In questo ristorante ho gustato ottime pietanze come il gamberone in una croccante crosta di mandorle e mayo al lime e uno scenografico Pacchero al coccio di terracotta con frutti di mare e crostacei ricoperto con pasta di pizza, davvero eccezionale! Il coccio arriva in tavola ancora intatto e il cameriere lo apre e lo serve sotto gli occhi degli ospiti: all’ apertura il coccio sprigiona un profumo di sughetto di pesce che non sentivo da tempo e il piatto è buonissimo… lo consiglio vivamente.

Cosa vedere a Monopoli

In carta non manca la classica frittura e poi una batteria di cruditè di pesce che ha pochi eguali; ottima anche la corposa carta dei vini.

Un aperitivo indimenticabile? Baldovino Winebar! Si trova in un largo non lontano dalle strade turistiche ma allo stesso tempo in un angolo più intimo e ventilato. Il locale ha un dehor bellissimo che fa tanto decoro urbano con cuscini colorati e i tipici centrini decorati appesi alle pareti. Il mio consiglio è di scegliere uno dei loro buoni cocktail e abbinarlo alle irresistibili tapas di pesce e, se capiti in una serata con musica live, immagino che resterai lì, investito da un’ondata di allegria!

Se invece preferisci il magma incandescente di carne umana che all’ ora di aperitivo/cena affolla le vie a ridosso del porto, l’indicazione giusta è Sottocoperta, dove troverai le pucce gourmet, insalate fresche, tacos e poi cocktail e selezione di birre di qualità. Il quid di questo posto? La terrazza che affaccia sul porto antico, che garantisce panorama e ventilazione.

Cosa vedere a Monopoli

Spero che questa piccola guida su cosa vedere a Monopoli ti torni utile quando sceglierai di visitarla; nella sezione itininerari del blog troverai tanti altri reportage di viaggio, mentre sulla mia pagina Instagram troverai tanti spunti di viaggio tra foto e reel!

Alla prossima!

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