Ho apprezzato gli spaghetti al limone qualche anno fa nel ristorante dello chef Peppe Guida a Vico Equense e non li ho dimenticati.
Il motivo? Li considero un manifesto della buona dieta: elementi mediterranei e caratteristici –pasta e limone di Sorrento- cotture essenziali, grassi buoni, sapore e soddisfazione.
Non amo replicare i piatti dei grandi chef a casa mia ma in questo caso ho fatto un’eccezione perchè lo stesso chef mi ha convinta che si potesse fare, considerata la facilità di esecuzione.
In effetti il risultato è stato soddisfacente anche se non paragonabile all’esperienza al ristorante.
La cosa bella è stata scoprire come la polvere di foglie di limone possa essere un valido supporto in cucina sia come ingrediente che come decorazione: questa estate l’ho utilizzata tantissimo sulle bruschette, sulle friselle e su alcuni piatti di mare.
Io ho usato lo spaghetto classico ma consiglio di usare lo “Spaghettino” così come indica lo chef, perchè si avrà un risultato migliore.
Spaghetti al limone: la ricetta
Ingredienti per 4/5 persone
Per l’acqua di limone:
4 limoni non trattati
700 ML di acqua
Ricavare le scorze dei limoni, già lavati, con un pelapatate e metterle a macerare per una notte in acqua.
Una volta pronta, filtrare l’acqua, eliminando le scorze.
Per la polvere di foglie di limone:
500 grammi di foglie di limone
Lavare accuratamente le foglie di limone. Asciugarle e metterle sulla teglia ad essiccare, a 60 gradi per 12 ore. Polverizzare le foglie in un mixer, quindi passare la polvere a setaccio.
Io ho utilizzato un metodo più veloce e casalingo: ho lavato le foglie, le ho sciugate e passate al microonde per un 40 a 600W. A quel punto le foglie dovrebbero essersi essiccate, altrimenti si può fare un secondo giro in microonde: in totale non si dovrebbe andare oltre il minuto. Ho polverizzato le foglie a mano perché non avevo il mixer
Per la pasta:
360 g di spaghettini
130 g di Provolone del Monaco grattugiato
Farina di foglie di limone
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Procedimento:
Portare a bollore l’acqua di limone in un tegame largo abbastanza da contenere gli spaghettini. Aggiungere la pasta ed un filo di olio e portare a cottura, scuotendola nel tegame fino a che non si ammorbidisce. Solo a questo punto si può cominciare a mescolare delicatamente. Gli spaghettini sono un formato molto fragile, bisogna usare la massima attenzione perché non si rompano.
Una volta cotta, fuori dal fuoco, mantecare con il provolone. Aggiustare di sale se è necessario.
Ultimare il piatto con un filo di olio, il pepe ed una spolverata di farina di foglie di limone.
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