La kermesse gastronomica dell’imolese-faentino compie 30 anni e festeggia con un mese di eventi.
Piatto Verde, uno degli eventi gastronomici più longevi d’Italia, quest’anno compie 30 anni e sarà dedicato volutamente alle erbe della longevità, esplorando il loro utilizzo in cucina attraverso eventi, degustazioni e incontri con chef di fama nazionale. Dal 16 marzo al 13 aprile alcune delle più belle location fra Imola e Faenza offriranno una serie eventi gastronomici tra cultura e sapori sotto la regia diIF – Imola Faenza Tourism Company, agenzia di promozione turistica, e con la preziosa collaborazione dell’Istituto “Artusi”, per continuare a valorizzare il legame tra territorio e cucina. L’evento si aprirà sabato 22 marzo con un’esperienza unica: Cammina e degusta, un originale aperitivo all’interno dell’Autodromo di Imola, preceduto da una visita guidata del mitico circuito. Il 25 marzo, all’Istituto Alberghiero di Riolo Terme, lo chef stellato Enrico Mazzaroni, del ristorante Il Tiglio di Montemonaco (AP), sarà protagonista della Cena stellata che promette un viaggio gastronomico d’eccezione. Il giorno seguente, Mazzaroni condurrà anche una speciale masterclass aperta sia al pubblico sia ai ristoratori. Il 27 e 28 marzo, sempre all’Istituto Alberghiero di Riolo Terme, si svolgerà la consueta gara di cucina tra studenti degli Istituti Alberghieri italiani e stranieri. Il 28 marzo sarà una giornata all’insegna del gusto e della raffinatezza: nel pomeriggio, gli amanti del formaggio potranno partecipare a una verticale di Parmigiano Reggiano con in abbinamento i vini della Cantina Tre Monti di Imola, che ospiterà anche l’appuntamento. La sera, invece, sarà il momento della Cena di gala, nella sede dell’Istituto Alberghiero di Riolo Terme, nel corso della quale verranno premiate anche le Scuole che hanno ben figurato alla gara internazionale di cucina a loro riservata. Lunedì 31 marzo, spazio all’arte bianca con una masterclass su pizza e pane a cura di Molino Naldoni a Faenza, mentre il 2 aprile si svolgerà il corso base con laboratorio sulla fermentazione delle verdure, condotto dall’esperta docente Sara Marani nei locali dell’Istituto Alberghiero. Il 6 aprile un appuntamento per i più piccoli: “Voliamo in Tavola!”, un pomeriggio al Parco della Vena del Gesso Romagnola a Tossignano (Museo Geologico) per far conoscere bacche, fiori e altre piante utilizzate dagli uccelli per nutrirsi e costruire i nidi.
Inoltre, per celebrare i tre decenni dell’evento, saranno coinvolti anche tutti i ristoranti, le trattorie e gli agriturismi del territorio (Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme, Solarolo per l’area faentina, Imola, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro, Dozza, Fontanelice, Medicina, Mordano, per l’area imolese), chiamati a partecipare a un concorso per la valorizzazione delle erbe officinali nella ristorazione.
Le 31 piante della longevità protagoniste dell’edizione 2025 del Piatto Verde sono: Abrotano (Artemisia abrotanum), Acetosa (Rumex acetosa), Acetosella (Oxalis acetosella), Achillea (Achillea vulgare), Assenzio (Artemisia absinthium), Assenzio gentile (Artemisia pontica), Balsamita (Chrysanthemum balsamita), Bardana (Arctium lappa), Calendula (Calendula officinalis), Carciofo (Cinaria sp), Cardo mariano (Silybum marianum), Cicoria (Cicoria inthibus), Coclearia (Cochlearia officinalis), Crepis sp., Crescione (Nasturtium officinale), Erba stella (Plantago coronopus), Estragone (Artemisia dracunculus), Grespino spinoso (Sonchus asper), Lepidio o crescione terrestre (Lepidium sativum), Luppolo (Humulus lupulus), Marrobio (Marrubium vulgare), Ortica (Urtica dioica), Picris sp., Pratolina (Bellis perenni), Rabarbaro (Rheum raphonticum), Rafano o cren (Nasturtium armoracia), Rucola (Diplotaxis tenuifolia), Rucola coltivata (Eruca sativa), Tanaceto (Tanacetum vulgare), Tarassaco (Taraxacum officinale), Vitalba (Clematis vitalba). Durante tutta la rassegna, ogni domenica si potranno scoprire i segreti delle erbe della longevità con visite guidate e laboratori di tisane presso il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio. Parallelamente, sempre la domenica, sarà possibile partecipare a “Caterina, l’acqua di lunga vita e altre ricette”, una visita narrata alla Rocca di Riolo Terme ispirata alle tradizioni erboristiche di Caterina Sforza, con la realizzazione di una delle sue ricette.
Il comprensorio turistico di Imola-Faenza vanta un patrimonio gastronomico d’eccellenza, uno dei suoi maggiori punti di forza. In questa terra di confine tra Emilia e Romagna nascono prodotti unici, frutto di un territorio generoso e di antiche tradizioni agricole. Tra questi spiccano lo Scalogno di Romagna IGP, l’Olio di Brisighella DOP, il Carciofo Moretto, il Marrone di Castel del Rio IGP, l’Albicocca di Casalfiumanese e la Cipolla di Medicina, solo per citarne alcuni. A Casola Valsenio, inoltre, sorge il Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni”, un luogo di grande valore botanico dove vengono coltivate a rotazione quasi 500 specie di piante officinali, utilizzate fin dal Medioevo in cucina, medicina e cosmesi. Questo ricco patrimonio non poteva che tradursi in una solida tradizione culinaria, in cui le erbe – spontanee e coltivate – sono protagoniste di piatti ricchi di storia e sapore. Tradizione e innovazione si incontrano e si esaltano nella rassegna gastronomica del Piatto Verde, evento che celebra il gusto autentico della cucina con le erbe.
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile.Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.
Inoltre, nell’informativa della cookie policy del nostro sito, trovi tutte le informazioni per disattivare i cookie in modo autonomo su qualsiasi tipologia di browser.
Cookie necessari
I cookie strettamente necessari devono essere abilitati in modo che possiamo salvare le tue preferenze.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze.Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Questi cookie sono necessari per permettere al tuo account social di interagire con il nostro sito. Servono ad esempio per farti esprimere il tuo apprezzamento e per condividerlo con i tuoi amici social. I cookie di social network non sono necessari alla navigazione.
Per conoscere e disabilitare i cookie di questi social ecco i rimandi alle singole policy: