Attività chiuse fino a data da destinarsi: questa è l’ unica
certezza di questo periodo che passerà alla storia come uno dei momenti più bui
dell’ economia mondiale.
Noi ci soffermiamo sull’ aspetto legato alle attività di somministrazione e osserviamo questo deserto dei Tartari nel quale però stanno germogliando iniziative di solidarietà, che se non altro ci ricordano che tutto ciò che stiamo vivendo passerà e potremo tornare a vivere la convivialità, a vagare liberamente nei supermercati, a chiacchierare con il barista della caffetteria sotto casa, a scegliere la pizzeria del venerdì sera e il ristorante per il pranzo della domenica.
La progettualità, in questo momento, può esserci alleata nel
programmare il futuro, come una lista di desideri e di emozioni da vivere: in
questa ottica di fiducia nel futuro sono nati anche alcuni progetti che si
propongono di aiutare la ristorazione.
Negli USA sono nati i “Dining Bond”, titoli di acquisto per
supportare la ristorazione: un’ idea a cui ha subito aderito Giuseppe Iannotti,
titolare del ristorante Kresios, a cui si sono aggiunti altri colleghi.
Anche l’ Italia non è rimasta a guardare e chi lavora con la ristorazione ha deciso di fare qualcosa di concreto per salvaguardare il futuro del settore: è stata inaugurata lo scorso 23 marzo la piattaforma Ristocoin, nata da un’ idea di Giovanni Mastropasqua, socio fondatore dell’ agenzia di comunicazione “Engenia” che insieme al socio Giovanni Blasi, nella veste di sviluppatore, hanno lanciato un’ idea per consentire agli chef italiani di poter fronteggiare questa situazione di stallo.
Abbiamo parlato con Giovanni Mastropasqua per capire meglio
come funziona la piattaforma.
Giovanni, in che modo
sei convolto nella ristorazione?
“Da 12 anni mi occupo di enogastronomia e turismo attraverso “Engenia”, l’ agenzia di comunicazione che ho fondato insieme al mio socio Giovanni Blasi, con sede nelle Marche”.
Cos’ è Ristocoin?
“Ci piace chiamarlo “Patto di solidarietà fra cliente e cuoco”: in pratica è una piattaforma attraverso cui è possibile prenotare in anticipo un pranzo o una cena ad un ristorante, magari quello ”del cuore”, proprio per sottolineare la solidarietà che si viene a creare in chi frequenta abitualmente il mondo della ristorazione. Le limitazioni giustamente imposte dal Governo hanno intimorito i ristoratori che si trovano a fronteggiare vari problemi, in primis la mancanza di liquidità per espletare i pagamenti di affitti e bollette. Attraverso Ristocoin il cliente potrà acquistare in anticipo un pranzo o una cena, con una moneta virtuale (RistoCoin) che aumenta la capacità di spesa del 40%: questo gesto permetterà al ristoratore di incassare subito denaro contante e gestire meglio l’ emergenza. Questo “buono” non va confuso con un coupon o uno sconto ma il ristoratore si impegna a dare più valore al pasto acquistato con un 40% di plusvalore che ne traduce la riconoscenza. Ci tengo a dire che non ci saranno alcune commissioni e noi come creatori del progetto non incasseremo nulla perché lo abbiamo realizzato internamente, senza commissionare nulla all’ esterno”.
Come funziona Ristocoin?
“Ci si registra sul sito e si potrà subito scegliere il ristorante presente nella lista: al
momento ce ne sono già parecchi ma aspettiamo nuove adesioni da tutta Italia,
in modo che chiunque possa trovare e scegliere un ristorante vicino alla propria
residenza. Dal momento della prenotazione, l’ acquirente avrà 12 mesi di tempo
per consumare il pasto. Voglio chiarire che l’ acquisto riguarderà
esclusivamente il cibo e non le bevande, che saranno pagate a parte. Spiegarlo
a parole forse è più difficile mentre l’ operazione è molto semplice e andando
sul sito alla voce “Come funziona” l’ utente troverà una spiegazione precisa
con tanto di esempi e una guida per compiere al meglio l’ operazione”.
Siamo consapevoli che l’ emergenza in atto avrà bisogno di
aiuti concreti e adeguati e soprattutto rapidi da parte dello Stato, ma non
possiamo non lodare queste e tutte le altre iniziative, anche quelle private,
che in questo momento stanno supportando la ristorazione e tutti quei luoghi dove abbiamo trascorso i
nostri momenti migliori fra pranzi in
famiglia, cene a lume di candela e pizze fra amici.
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