Al ristorante La Luna Rossa di Crevalcore cucina e pizzeria viaggiano all’unisono fra piatti eleganti e pizze golose.
Uscire erroneamente dalla Provinciale che conduce da Crevalcore (Bo) alla frazione di Palata Pepoli in un giovedì sera d’autunno vuol dire trovarsi in un dedalo di strade di campagna, strette e fitte di nebbia, percorse più da trattori che da auto e fiancheggiate da profondi canali.
Insomma, se non si hanno dei parenti è difficile passare da queste parti.
Cercare nella Bassa Bolognese un’insegna che indichi “Ristorante di pesce e pizzeria” potrebbe sembrare ancor più bislacco ma è quello che siamo venuti a fare da Bologna io e il mio compagno di viaggio.
Finalmente, in questa borgata nel Comune di Crevalcore, le luci di un bell’edificio irrompono nelle nebbie come un faro: siamo arrivati al ristorante La Luna Rossa, indirizzo che negli ultimi anni si è diffuso sulle agende degli appassionati di buon mangiare.
I titolari, Giuseppe Moschetta e Alberto Guidetti, sono due ex compagni di scuola, entrambi hanno frequentato l’istituto alberghiero di Carpi (Mo): il primo sceglie l’indirizzo della sala e l’altro quella della cucina, fissando inconsapevolmente un connubio inossidabile.
Infatti si ritrovano qualche anno dopo e rilevano questo ristorante di periferia, di quelli anonimi e di passaggio, e lo rimettono in sesto.
Accadeva esattamente 10 anni fa e da allora, gradatamente, la ditta Moschetta&Guidetti ha perfezionato il tiro e si è data questa identità dal sapore vintage: ristorante di pesce e pizzeria, un’abbinata insolita di questi tempi, ma vincente.
Il ristorante si trova in un bell’edificio indipendente con parcheggio e dehor.
Lo stile vorrebbe essere industrial per valorizzare la natura originaria dello stabile,che un tempo era la sede del Consorzio Agrario, ma il risultato finale è comunque accurato,con un bel gioco di colori caldi,fra legni e sospensioni che arredano uno spazio ampio e areato che ospita fino a 130 coperti.
Anima della sala è sicuramente Giuseppe Moschetta, 40 anni, sorridente e lesto, che ha messo a punto una carta dei vini interessante e varia: etichette provenienti da ogni zona d’Italia e una buona selezione Europea.
La Luna Rossa negli ultimi anni si è conquistato un bel nome come ristorante di pesce ma in carta non mancano anche piatti di terra.
La base è la cucina italiana classica, riconoscibile e generosa, che oltre a saziare vuole anche coccolare un pò.
Dalla cucina di mare abbiamo scelto I Nostri Passatelli Asciutti con vellutata di zucca delica, mazzancolle dell’alto Adriatico e tartufo dell’Appennino (16€): un piatto molto buono, dal sapore pieno, confortevole e di stagione.
Invece gli Spaghetti alla Chitarra fatti a mano alle Vongole veraci della sacca degli Scardovari e spinaciotti di stagione (18€) sono un grande classico italiano con cui si corre il rischio di cadere nel “già visto”, invece qui il risultato è un piatto con identità, sapore e ottime materie prime.
La valorizzazione di alcuni ingredienti regionali esprime la visione di questa cucina che si distingue e offre un valido pretesto per spingersi nella campagna padana.
Fra gli altri piatti di pesce meritano menzione le Seppioline Di Porto Santo Spirito con vellutata di broccoli di stagione, pomodori in confit, chips di patate (16€) oppure Trancio di Baccala’ Rafols con gazpacho di pomodori e velette di pane croccanti (28€)
Naturalmente c’è il fattore umano a fare la differenza: Giuseppe Moschetta e il suo staff sono davvero ineccepibili: cortesia, discrezione e tempi perfetti anche in una serata affollata.
Soddisfatti dai piatti di pesce, si decide di provare anche la pizza di Luna Rossa, che si è fatta un bel nome anche nell’ambito della critica enogastronomica: la scelta ricade sulla Toscanaccia con pomodorini di Corbara schiacciati a mano, bocconcino fresco fior di latte latteria Valcolatte, guanciale artigianale toscano, cipolla di Tropea caramellata all’aceto balsamico, scaglie di pecorino Toscano (10€).
La pizza ha eguagliato i meriti della cucina: i complimenti vanno maestro pizzaiolo Dario Bergamini, che da anni ha stretto un sodalizio vincente con Alberto e Giuseppe: la sua pizza è davvero una delle migliori in tutta la Regione.
Lo stile è molto personale: tonda, cornicione basso, consistenza appena croccante e condimenti frutto di un pensiero originale.
In carta ci sono ben 55 varietà, partendo dai gusti classici fino alle gourmet speciali, con prezzi che variano fra 8-16€.
I dolci cambiano secondo le stagioni e a parte l’immancabile mascarpone potreste trovare una cheesecake scomposta o il gelato della casa in gusti vari accompagnato da frutta o biscotti.
Al ritorno, il bagliore della Luna (Rossa) ci indica la retta via per il ritorno a Bologna, in mezz’ora.
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Ristorante La Luna Rossa
Via Provanone, 4907, Palata Pepoli BO