Io ho da darti un suggerimento: Carovigno (Brindisi).
Perché proprio questo Comune pugliese?
Perché come pochi altri luoghi è un concentrato di tutto ciò che si può desiderare da una vacanza: le ambientazioni di un borgo sulle colline, uno dei tratti di costa più belli d’ Italia, una frazione marittima piena di ristorantini deliziosi affacciati sul mare e una Riserva Naturale WWF dove vivere il turismo lento, rigenerante e rispettoso.
E poi tanto buon cibo e buon vino che in vacanza fanno da collante.
Per tutti questi motivi ho pensato di scrivere una mini-guida pratica su cosa vedere a Carovigno così che tu possa avere sempre sottomano indirizzi giusti e attività da svolgere.
Carovigno: il centro storico
Carovigno sorge in un’area a cavallo fra la Valle d’ Itria e il Salento, assorbendo usi, costumi e sapori da queste due terre intrise di folklore. Il nucleo originario del paese si trova su una collina a circa 200 mt sul livello del mare, ospita circa 17 mila abitanti e il centro storico conserva le atmosfere di un borgo antico.
Passeggiando ci si trova avvolti dal candore delle stradine che, oltre ad essere dipinte di bianco, sono adornate con le graziose ceramiche locali, bouquet di fiori e installazioni romantiche.
Il cuore del centro storico è Piazza ‘Nzegna: qui il complesso conventuale di Maria Santissima Del Monte Carmelo, insieme agli altri edifici storici, formano una bellissima scenografia, ideale per un film dalle ambientazioni storiche.
Con una piacevole passeggiata fra i vicoletti si arriva nel punto più alto, al Castello Dentice di Frasso, simbolo della cittadina, con il suo bellissimo cortile dominato da grandi alberi che nella bella stagione offrono una fitta frescura.
Quello che ho apprezzato, passeggiando per queste vie, è stata la pulizia delle strade e l’ assenza di chiassosità che mi hanno aiutata a rilassarmi davvero.
Carovigno: dove dormire
La prima cosa, in ogni vacanza, è trovare un luogo dove alloggiare. Il mio consiglio è di consultare il sito del Consorzio Albegatori di Carovigno dove potrai trovare un elenco di strutture e scegliere quella più consona alle tue necessità. Il Consorzio degli albergatori, costituitosi nel 2019, nasce con l’ intento di promuovere di valorizzare in Italia e all’estero l’immagine turistica di questo Comune anche nei mesi invernali per offrire un’ opportunità in più al territorio e a tutti coloro che lavorano nel turismo locale. Io ho soggiornato nel bellissimo Riva Marina Resort, villaggio turistico a pochi metri dal mare che propone formule abitative di vario tipo; un villaggio con tanti comfort ma molto accogliente e pratico, senza inutili lussi, che ti fa sentire davvero a casa anche per pochi giorni.
Cosa vedere a Carovigno: il mare
A soli 5 km dal centro storico si raggiunge il mare, nella frazione di Torre Santa Sabina, che rappresenta il luogo di ritrovo e di svago dei giorni di festa, non solo in estate. Questa contrada è un agglomerato di case basse, quasi tutte fatte con la pietra calcarea locale, tipica di tutto il Brindisino, e che vengono messe in affitto per le vacanze.
Le strade che costeggiano il mare sono il ritrovo della movida estiva, fra cocktail bar e ristorantini, ma di questo ne parlerò nel prossimo paragrafo.
Questi sono innanzitutto i luoghi privilegiati per fare il bagno.
In genere la costa brindisina si alterna fra spiagge di sabbia finissima e costoni rocciosi. Proprio i costoni, per la loro particolare conformazione che crea delle piscine naturali, in estate sono presi d’ assalto dai turisti, divenendo le location più instagrammate della Puglia con le loro scenografie naturali. In realtà i costoni rocciosi necessitano di grande rispetto, sia per il continuo fenomeno di erosione che ne fa luoghi fragili, sia perché queste rocce in antichità erano utilizzate come cimiteri e non è difficile imbattersi in tombe sepolcrali. Se hai voglia di fare trekking lungo la costa o se desideri fare un’ immersione nelle grotte scavate dal mare il contatto giusto è quello di Tu in Puglia, nella persona di Marina Roma, una vera conoscitrice e amante del territorio di Carovigno che ho avuto il piacere di avere come guida nei miei giorni trascorsi in questo meraviglioso territorio.
Allo stesso modo, voglio segnalarti Dabby, un tour operator carovignese che offre tanti servizi, dal transfer all’ organizazzione di tour nei posti più belli della Puglia: con Davide Tateo, il titolare, avrai un’ ottimo riferimento per rendere la tua vacanza ancor più completa e indimenticabile.
Cosa vedere a Carovigno: cosa e dove mangiare
Mangiare a Carovigno, e in Puglia in generale, è una delle attività più belle da fare in vacanza!
Il paniere pugliese è generoso, variegato e goloso: pesce, carne, vegetali, dolci , vino… non manca proprio nulla!
Ecco una selezione di ristoranti provati che consiglio vivamente:
Nel centro di Carovigno il primo ristorante di cui segnare l’indirizzo è l’ Osteria Già Sotto l’ Arco, Stella Michelin, uno dei ristoranti più longevi della Puglia, in attività dagli anni ’60. La cucina è di ispirazione pugliese, concreta, raffinata e la location è stupenda: un palazzo del ‘700 affacciato sulla piazza principale, della cui bellezza ti ho già detto. E’ l’ indirizzo giusto per una serata elegante, magari un tete-a-tete sul balconcino/privè delizioso.
Braceria Pomodoro. Questo è il regno della buona carnazza! Vegani carissimi, saltate questo paragrafo.
Anche questo ristorantino si trova sul corso ed è carinissimo, tutto in pietra all’ interno e con un bel dehor. All’ entrata si trova la vetrina refrigerata da cui scegliere la carne da mangiare e l’ offerta è davvero molto ampia. Si parte con le classiche bombette pugliesi che oltre che nella versione tradizionale sono proposte anche con gustose farciture; non manca la salsiccia, da quella classica a quella piccante, fino alla famosa “punta di coltello”; poi ci sono i tipici “Maretti di agnello”, detti anche “turcinieddi”; ancora gli straccetti di scottona. Alcuni tagli vengono utilizzati per fare le polpette fritte o delle tenerissime braciole al sugo. Punto di forza, come se non bastasse, sono le costate con tempi di frollatura diversi.
Miramare da Michele a Torre Santa Sabina, invece, è l’indirizzo giusto per mangiare buon pesce “pied dans l’eau” perchè il ristorante si “allunga sul mare” occupando un lembo di terra accanto alla torre Aragonese. Per il pranzo abbiamo preso un ricco cabaret di antipasti, dopodichè io ho scelto dei gustosissimi spaghetti all’ astice, particolarmente buoni perché la pasta era fatta al torchio in sede. Puoi vedere un reel completo di questo ristorante qui.
Il polpo alla brace: street food per eccellenza della tradizione pugliese, il panino con il polpo alla brace, tenero e buonissimo, puoi trovarlo a Torre Canne alla “Baia 1975”, un carinissimo chiosco sul mare, uno di quei posticini informali e romantici che in estate ci piacciono tanto!
La Puglia è anche conosciuta come la Regione dell’olio, se vuoi acquistarne un pò da portare a casa o regalare ti consiglio l’ azienda Macchia Grande, dove potrai fare una degustazione, conoscere i processi di produzione e le tipologie di olio e poi fare i tuoi acquisti nello shop aziendale.
Carovigno: il turismo lento
Se in vacanza non ti piace solo oziare ma vuoi anche rilassarti con passeggiate silenziose nella Natura allora Carovigno è il posto giusto.
Nella Riserva Naturale Protetta di Torre Guaceto, troverai le atmosfere del turismo lento e consapevole: si tratta un ecosistema terra-mare che abbraccia vari km di costa e si estende all’ interno abbracciando anche una vasta distesa di ulivi secolari. La zona costiera, seppur con i dovuti accorgimenti e controlli, è balneabile. La Riserva accoglie tante attività, fra cui un centro di recupero per tartarughe spiaggiate, pesca sostenibile, coltivazione del pregiato Pomodoro Fiaschetto, la bellissima torre Aragonese. Mi ha colpito molto la distesa di ulivi secolari, accanto ai quali in alcuni casi sono state erette delle colonne di cemento, a mo’ di bastone, affinchè gli ulivi più anziani possano trovare sostegno, proprio come un bastone… non è meravigliosa questa cosa? L’ ho trovato un segno di autentico rispetto verso Madre Natura e verso l’ ulivo, simbolo della Puglia.
E poi, come non visitare una masseria? Sono un altro simbolo della Puglia e anche Carovigno ne è piena. Il mio consiglio è senza dubbio la Masseria Correo, che è anche una fattoria didattica. Quì potrai visitare l’ allevamento di oltre 400 animali da stalla, assistere alla mungitura, imparare a fare la cacioricotta e poi terminare con una bella degustazione. Se non fosse chiaro, in Puglia, come in tutto il Sud, si mangia spesso e volentieri!!
E se hai voglia di una serata diversa, a soli 15 minuti di macchina da Carovigno c’ è Ostuni, la città bianca per eccellenza che merita senz’ altro una visita: io ti consiglio di andarci al tramonto, quando il calore del sole bacia le pareti delle case e si crea un’ atmosfera magica. Qui puoi vedere un reel dedicato a Ostuni.
Questa mini-guida pratica su cosa vedere a Carovigno spero ti sia utile; sulla mia pagina Instagram troverai tante foto dedicate a Carovigno e nella sezione Itinerari del sito ci sono altrettante ispirazioni per piccoli viaggi in Italia e indirizzi utili.
Se ci andrai, fammi sapere le tue impressioni!
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