Questo inverno è tornato a fare l’ inverno con temperature molto basse, giorni piovosi e anche un po’ di neve, che qui a Bologna per mezza giornata ci ha regalato quella classica atmosfera ovattata e un po’ magica.
E cosa c’ è a gennaio nel manuale della buona foodblogger? …Naturalmente una zuppa corroborante.
“Che banalità!” –ho pensato, a volte, vedendo puntualmente i blog riempirsi delle stesse ricette, spesso davvero senza un minimo di creatività.
Sono troppo criticona? Forse, ma stavolta ci sono cascata anche io e dopo anni mi sono decisa a cucinare un piatto o meglio un must have della blogger perfetta: la zuppa di cipolle.
Ovviamente starai pensando “Ci hai messo anni per deciderti a fare una banale zuppa di cipolle?”
Sì, perché da quel che leggevo quasi mi spaventavo all’ idea che ci volessero 3 ore di cottura.
La mia ricetta ci mette molto meno, un’ora e mezzo in tutto, che non è poco, ma ne è valsa la pena.
La zuppa di cipolle è diventata quasi un piatto nazionale in Francia con il nome di Soupe à l’ oignon ma basta un breve sguardo alla nostrana tradizione del passato per capire che questa preparazione appartiene anche alla tradizione italiana, soprattutto quella della Toscana.
Pare infatti che fu proprio la fiorentina Caterina de’ Medici a esportarla in Francia quando si trasferì per sposare Re Enrico II d’Orleans.
Zuppa di cipolle: ingredienti e procedimento
Ingredienti per 3-4 persone:
- 600 grammi di cipolle
- una noce di burro
- 1 cucchiaio colmo di farina
- mezzo litro di brodo di manzo
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
- olio extravergine q.b.
- 70-80 grammi di formaggio Gruyère o Emmenthal
- 3-4 foglie di alloro
- sale q.b.
- erba cipollina (facoltativa)
Per questa ricetta si usano le cipolle dorate: io ho usato la Cipolla ramata di Montoro, mista a delle cipolle dorate comuni e anche una cipolla rossa per raggiungere il peso giusto.
Ho affettato le cipolle in lamelle sottili e le ho tuffate in una casseruola dai bordi alti dove avevo precedentemente versato dell’ olio e la noce di burro.
Ho saltato le cipolle con un paio di foglie di alloro a fuoco basso finchè si sono ammorbidite (circa 10-15 minuti) e vi ho versato la farina setacciata.
Dopo aver girato rapidamente con il mestolo per non far formare grumi di farina ho sfumato con il vino bianco e ho versato il brodo caldo fino a coprire le cipolle e lasciato cuocere a fuoco basso controllando di tanto in tanto che il brodo non si fosse asciugato e che le cipolle non si fossero attaccate.
La pentola va tenuta così sul fuoco almeno 1 ora e da quel momento il controllo si fa più frequente, arrivando a ottenere la consistenza giusta che deve essere quasi cremosa.
A metà cottura consiglio di sondare la sapidità ed eventualmente aggiungere un pò di sale.
A cottura ultimata la zuppa di cipolle viene finita con un breve passaggio in forno.
Si versa la zuppa nelle terrine da forno monoporzione, preferibilmente quelle di coccio; si aggiunge una fetta di baguette croccante su cui si grattuggia del Gruyèere a piacere e si inforna per 5 minuti, anche con l’ opzione grill, fino ad avere una bella gratinatura in superficie.
Io sminuzzo qualche filo di erba cipollina per decorare e servo subito.
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