Spezzatino alla birra aspettando la fine dell’ inverno

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Spezzatino alla birra aspettando la fine dell' inverno 1

E’ uno dei piatti invernali per eccellenza, di quelli sostanziosi e corroboranti, e ha tante versioni: sto parlando dello spezzatino.

Quello che ho preparato io è un piatto del recupero, nato dalla necessità di smaltire un po’ di alimenti invernali in vista del cambio stagione; per fare qualcosa di diverso ho fatto lo spezzatino alla birra.

Qui infatti non troverai la ricetta di uno spezzatino che segue la liturgia, ma il risultato di un esperimento andato bene.

Ingredienti per una persona:

bocconcini di bovino per spezzatino: calcola circa 7-9 pezzi a persona a seconda dell’ appetito.

1 bicchiere di birra

400 ml di brodo di carne. Questa è la dose per una persona, se fai per due il brodo dovrà essere circa 700 ml.

Cipolla, sedano e rosmarino q.b. per il soffritto

Riso basmati: calcola 80-100 grammi a persona

Innanzitutto la carne: avevo questi bocconcini che stavano da troppo nel freezer e nell’ ottica di smaltire le provviste invernali ho deciso che era giunto il momento di cucinarli in qualche modo.

Per un buon spezzatino alla birra il punto di partenza è sempre avere una buona materia prima: io ho utilizzato bocconcini di vacca bruna romagnola che dà delle ottime carni. Scegliere un prodotto italiano, possibilmente del territorio, è sempre consigliato.

Non ho infarinato i bocconcini come vuole la prassi ma il risultato non è stato così diverso.

In una casseruola dai bordi alti ho fatto un soffritto con cipolla, sedano e rosmarino (non avevo la carota), ho aggiunto i pezzi di carne, li ho fatti rosolare per bene da ogni lato a fuoco vivace.

Ecco, questo è un passaggio importante: la carne va sigillata con la cottura per preservarne i succhi che la renderanno tenera; per questo motivo non deve essere essere punta con la forchetta in fase di cottura. Questa è la cosidetta “reazione di Maillard“, una reazione chimica della carne a contatto con il calore che serve proprio per ottenere una cottura perfetta.

Una volta rosolata la carne, sfumo con un bicchiere di birra (io ho usato una “rossa”), metto un pò di sale e quando l’ alcool è evaporato aggiungo il brodo già caldo, fino a coprire la carne.

A questo punto inizia la cottura vera e propria che dura almeno un’ ora e mezza fino ad arrivare a 2 ore, a fiamma bassa.

Io controllo ogni 15 minuti che tutto proceda bene, che la carne non si attacchi o che il brodo non si restringa troppo in fretta.

A metà cottura assaggio per sentire se il sugo è buono di sale.

Queste cotture lunghe sono tipiche dei periodi invernali, meglio non dimenticarle sul fuoco, per questo di solito le preparo di pomeriggio, mettendomi a lavorare al pc in sala o leggendo un libro sul divano, magari in una giornata uggiosa.

Cucinare è anche questo, aiuta a stare meglio da soli.

A volte il tempo ti ispira il cibo, poi il cibo crea l’ atmosfera, di inspirazione in ispirazione.

Ed è così che mi è venuto in mente anche l’ accompagnamento per la carne: invece del consueto binomio patate-piselli ho pensato di adagiare la carne e il suo sughetto saporito su un nido di riso basmati, per dargli un tocco un pò orientale e variare.

Così mentre la carne cuoceva ho lessato il riso salandolo leggermente e una volta scolato l’ ho tenuto in caldo.

A fine cottura della carne, ho tolto i pezzi e ho aggiunto al sugo mezzo cucchiaino di farina satacciandola. Ho rimesso il sughetto sul fuoco e ho fatto addensare; non ho frullato perchè la cipolla e il sedano si erano già sciolti.

In un piatto da portata ho sistemato il riso creando uno spazio centrale per la carne; vi ho adagiato lo spezzatino e ho irrorato con il sugo. Per un tocco di colore ho aggiunto un pò di prezzemolo sminuzzato.

Lo spezzatino alla birra era pronto.

Il risultato mi è piaciuto molto,sia come sapore che come idea per un piatto unico: mescola il sughetto con il riso e vedrai che bontà.

 alla birra

Il consiglio è quello di prepararlo in anticipo e farlo riposare qualche ora prima di mangiarlo, così i sapori avranno tempo per esprimersi al meglio. Ottimo anche farlo il giorno prima.

Vuoi conoscere qualche altra ricetta?

Qui ne troverai un pò.

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