Bologna. Il “Pappagallo” è volato sui Colli in una location bellissima

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ristorante Al Pappagallo

Una nuova casa per il ristorante Al Pappagallo di Bologna che per i suoi 104 anni –che ne fanno uno dei ristoranti più longevi d’ Italia- non si è regalato solo un restyling ma una vero e proprio rinnovamento che parte dalla location.

Il nuovo domicilio è all’interno del Golf Club Bologna di Monte San Pietro, una bellissima struttura sulle colline a pochi km dal centro cittadino: una collaborazione fra brand che sicuramente offrirà una nuova vetrina ad entrambe le realtà.

ristorante Al Pappagallo
Sala

Questo trasloco, in primis, conferma la tendenza dei grandi ristoranti a spostarsi verso la periferia, mentre nel centro storico spopola lo street food e la sosta veloce.

Vi parlo del luogo, innanzitutto: il Golf Club Bologna è stato inaugurato nel 1959 ed è uno dei Golf Club più antichi d’ Italia e che conta circa 500 soci.

Nei mesi scorsi il rinnovo del Consiglio Direttivo, ora presieduto da Florenzo Vanzetto, ha portato a un nuovo corso del Club che ha deciso di aprire le porte anche ai non soci e farsi conoscere anche a chi non pratica il golf per diletto.

ristorante Al Pappagallo
Green

In questa ottica la collaborazione con il ristorante Al Pappagallo di Michele Pettinicchio e Elisabetta Valenti assume un ruolo centrale perché lo stile del locale si è incastrato perfettamente nella cornice del Golf Club.

Com’ è il nuovo Pappagallo? Innanzitutto, bellissimo.

La sala del ristorante è molto spaziosa e luminosa, con grandi vetrate che affacciano sul green e su un panorama bucolico che sembra aprire le braccia agli ospiti.

La bella stagione appena iniziata ogni giorno si arricchirà di dettagli naturali che per 7-8 mesi saranno un filtro di bellezza e un’infusione di serenità.

Proprio per questo motivo, quando si entrerà nel pieno della primavera, sarà allestito anche un dehor sulla terrazza naturale che guarda alla vallata per una esperienza totalmente en plain air.

Nel complesso l’atmosfera degli ambienti ricorda quella dei grandi privè di un tempo e alcuni dettagli d’arredamento degli anni ’80, come il gioco di sospensioni

ristorante Al Pappagallo
Battuta di manzo. Credits: Niko Boi

Ristorante Al Pappagallo: il menù

La proposta è incentrata su una tradizione bolognese elevata, sempre appagante, senza dimenticare la materia prima di mare e quella vegetale.

Spulciando e assaggiando qua e là è difficile consigliare solo alcuni piatti perché la mano dello chef Marcello Leoni che ha firmato il menù è sempre una garanzia, ma posso dire che tra gli antipasti (14-18€) ho trovato molto centrati la Battuta di manzo su midollo al forno con germogli e il Porro brasato con burro alle mandorle, pane alla liquirizia e chantilly al fior di sale.

Tra i primi come non citare i tortellini in doppio brodo di cappone, o i Tortellini Goccia d’ oro, mantecati con una morbida e soave crema di panna e uovo e impreziositi da un’elegante foglia di oro alimentare.

ristorante Al Pappagallo
Tortellini in brodo. Credits: Niko Boi

Ma la grande tradizione bolognese è accompagnata anche da piatti frutto della creatività della cucina, come la Zuppa di porro con Baccalà mantecato, ravioli di patate e Tartufo ero che personalmente ho molto apprezzato.

Fra i secondi (18-25€) immancabile è la Cotoletta di Vitello con osso alla bolognese con friggione al Campari  o la Scaloppa di fegato d’oca al Passito di Romagna con Catalana di Parmigiano e Panbrioche; chi preferisce il pesce potrà invece trovare il Rombo all’Acqua pazza o il Baccalà in tempura con maionese all’aglio e prezzemolo.

Infine i dolci (10-18) che chiudono il cerchio della tradizione bolognese con zuppa inglese, latte in piedi e gelato al fiordilatte con riduzione di Aceto Balsamico stravecchio.

ristorante Al Pappagallo
Latte in piedi. Credits: Niko Boi

Ciliegina sulla torta è la preziosa consulenza come sommelier di Filippo Gaddoni, che con la sua esperienza di lungo corso consolidata presso il Ristorante San Domenico ha costruito una carta dei vini con delle straordinarie chicche della Regione, perfettamente connessa con il menù.

La novità è il soft lunch a 25 € che consisterà in tre assaggi e che sarà sicuramente un ottimo traghetto: ci sono belle giornate, ci si organizza per un bel pranzo fuori ma poco impegnativo per godere anche  del luogo e magari cimentarsi con il golf: il club ha deciso anche di offrire una prima lezione gratuita ai clienti non soci che si fermano a pranzo.

E magari chiudere una giornata di svago con un aperitivo in piscina.

Per conoscere altri ristoranti consigliati di Bologna e provincia puoi visitare questa sezione del blog.

Ristorante Al Pappagallo

Via Sabattini,69 (Golf Club Bologna)

Monte San Pietro -Bologna-

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2 Comments

  1. Elena ha detto:

    Articoli sempre al “TOP”

  2. Patrizia ha detto:

    Servizio pessimo, menù non all’altezza d nome. Servono il dolce e dopo mezz’ora arriva lo spumant
    Grigliata con 2 pesci, incommebtabile, sembra ti facciano un davore. Eravano ospusti al golf da una persona cge è socio da 30 anni. Vivamente sconsigliato

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