Con un’ allegra serata aperta al pubblico i fratelli Salvatore e Matteo Aloe hanno aperto le porte della nuova pizzeria di Bologna, la terza, in un luogo caro ai bolognesi che un tempo fu occupato dal Caffè Biavati, ritrovo storico di una certa bolognesità elegante.
Gli ambienti, completamente rivisti e ristrutturati, seguono il layout dei locali-fratelli ovvero stile industrial essenziale con elementi nei toni del giallo pastello che rendono l’ ambiente caldo e accogliente.
La grande postazione dei pizzaioli guarda all’ ampia sala e vicino all’ ingresso c’ è un angolo più riservato, ideale anche per festeggiare un evento privato con amici.
La chicca è la bellissima corte interna, un angolo sotto le stelle dove trascorrere tante belle serate estive in città.
In totale, i posti a sedere sono 160, 80 interni e 80 esterni.
Quello che voglio raccontarti di Berberè è soprattutto il suo spirito di innovazione che ha portato una piccola pizzeria a diventare un brand che oggi conta 15 punti vendita in Italia (due a Firenze, tre a Torino, una a Roma, una a Verona e cinque a Milano) più uno a Londra.
La pizzeria Berberè e una bella storia scritta da due fratelli calabresi trapiantati a Bologna per studio, che si sono appassionati al mondo della pizza volendo fare qualcosa di nuovo e che nel 2010 aprono la prima pizzeria all’ interno di un centro commerciale a Castelmaggiore, alle porte di Bologna.
La novità di Berberè è stata quella di servire la pizza in spicchi, ciascuno debitamente farcito con prodotti di alta qualità, e poi l’ impasto, che si distigue per la croccantezza e l’ alta digeribilità grazie all’ utilizzo di Lievito Madre. Dietro lo stile della pizzeria Berberè c’ è dunque lo studio delle farine e degli alimenti, in primis, ma anche un contesto giovane e informale.
Anche se parliamo solo di 12 anni fa, a pensarci quel periodo a Bologna era l’ era del paleozoico in fatto di pizza: in giro la proposta era davvero sciatta e senza spessore.
All’ epoca fu un successo, nel 2013 arrivò il secondo punto vendita a Bologna centro storico e da allora il progetto non ha mai smesso di crescere, venendo riconosciuto come modello di buona pizza ma anche come metodo imprenditoriale a cui ispirarsi.
Perchè è così: dietro un progetto imprenditoriale importante, che resiste ai tempi difficili e pericolosi della pandemia, c’ è tanto ragionamento, occhio alle tendenze, individuazione dei punti strategici sul territorio locale e nazionale, formazione dello staff, fidelizzazione del cliente e il saper interpretare i desideri del proprio pubblico.
Non da ultimo, alla “corte di Berberè” sono cresciuti vari talenti della pizza, che con il tempo hanno deciso di investire in progetti personali legati al mondo della lievitazione.
E proprio il personale è uno degli elementi importanti che spiega il successo di questa pizzeia: la valorizzazione delle differenze è ciò a cui il brand punta da sempre e che ha portato a uno staff di 200 dipendenti di 28 nazionalità diverse, con un’età media di 25 anni. 11 locali su 15 (il 70%) sono inoltre guidati da donne nel ruolo di store manager. La condivisione è, infine, alla base della formazione on job del personale, da sempre uno dei punti di forza del progetto, fondamentale per trasmetterne i principi e proporre in tutte le pizzerie la stessa qualità.
Lo so che ora ti starai chiedendo “ma la pizza com’ è?”
Ecco un pò di informazioni.
Le pizze di Berberè sono stagionali e, a parte i gusti “basic” (Marinara, Mediterranea, Margherita, Bufala), in questo periodo ci sono pizze molto golose come Zucca e funghi; Cavolo nero e porri; 4Superformaggi che si sposano con un impasto croccante e aromatico.
I prezzi variano dai 7 ai 13 €.
Il menù propone anche 4 tipi di pizza fritta “montanara” e alcune sfiziosità. Per chiudere, 4 proposte dolci dalla pasticceria di Luigi Biasetto.
Interessante la carta delle birre, diversa per ogni città, che attinge dai produttori artigianali locali; anche la scelta dei vini è oculata per accompagnare la pizza.
E se non sei a Bologna sai di poter trovare Berberè in altre città.
Berberè Porta Saragozza – Bologna
Piazza di Porta Saragozza 6/A, Bologna Orari: tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19 alle 23.30
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