Nasce “Rocche di Romagna”, nuovo marchio per raccontare i territori del Sangiovese

Quattro ristoranti torna a Bologna: Alessandro Borghese svela involontariamente la location 2
Quattro ristoranti torna a Bologna: Alessandro Borghese svela involontariamente la location
14 Settembre 2022
Giornata Europea del Biologico: a Bologna presentata la "Festa del bio"
Giornata Europea del Biologico: a Bologna presentata la “Festa del bio”
23 Settembre 2022
Bozza automatica 22

Nella splendida location della Rocca delle Caminate a Meldola (FC) ieri è stato presentato il nuovo marchio collettivo europeo dei Sangiovese delle sottozone, “Rocche di Romagna”, che raccoglie e valorizza i diversi territori del Sangiovese da Ozzano Emilia (Bo) alla Riviera Romagnola passando per Serra, Brisighella, Marzeno, Modigliana, Oriolo, Castrocaro, Predappio, Meldola, Bertinoro, Cesena, Mercato Saraceno, Longiano, Imola, Coriano, San Clemente e Verucchio.

Il progetto Sottozone è nato con l’autorizzazione del disciplinare di produzione DOC “ROMAGNA” del 2011, che istituì la nascita di 12 territori (le sottozone, appunto) rivendicabili in etichetta dei Sangiovesi (anche nella versione riserva) prodotti in ottemperanza a regole più restrittive e rigide e che raggiungano parametri chimico-fisici e qualitativi più impegnativi, secondo il dettato del rispettivo allegato di sottozona. Sulla scia delle prime, hanno ottenuto quest’anno approvazione ministeriale ulteriori quattro sottozone – Imola, Coriano, San Clemente e Verucchio – che al pari delle altre vedono all’interno del manuale la declinazione del marchio con il nome specifico.

Rocche di Romagna
Produttori

«L’obiettivo del marchio Rocche di Romagna è dare un impulso alla conoscenza dell’identità molteplice del Sangiovese nella nostra area e stimolare curiosità per le produzioni di Sottozona, che sono in assoluto quelle dall’impronta più fortemente territoriale – afferma Ruenza Santandrea, Presidente del Consorzio Vini di Romagna –. Vogliamo incentivare il consumatore così come i consociati alla ricerca di espressioni sempre più autentiche del Sangiovese, formidabile interprete dei suoli in cui cresce.»

Il nome del marchio è stato deciso perchè le Rocche sono elementi di territorio altamente simbolici: si tratta di edificazioni molto diffuse in Romagna, dal valore storico e iconico e ben rappresentano la volontà di legare l’enoturismo alla gastronomia, all’ arte e all’ architettura, in un unicum che vuole promuovere il territorio nella sua totalità, come ha ribadito anche la giornalista del vino americana Kerin O’Keefe, presente in qualità di madrina.

Condividi su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *