Nuove aperture a Bologna: la primavera porta voglia di convivialità

A poche ore dalla fine dello stato d’ emergenza si torna a vivere la convivialità in maniera più spensierata: nei dehor si può stare senza mascherina e, complice la primavera, c’ è tanta voglia di uscire e stare in compagnia.

E la primavera a Bologna ci riserva tante belle novità proprio in fatto di cibo: tante le nuove aperture, le nuove insegne di qualità che puntano a rendere ancora più gustose le uscite contraddistinte da buon cibo e buona compagnia.

Ecco alcune delle nuove aperture a Bologna.

Centrale Gastronomica, aperta lo scorso 28 marzo, torna a rianimare l’angolo fra via Indipendenza e via Righi, chiuso al pubblico da circa un anno. Figlia dell’esperienza della CAMST, che con questa operazione rinfresca il volto della ristorazione collettiva, i grandi spazi della Centrale Gastronomica ospitano il bar, una trattoria, una pizzeria e una zona dedicata alla griglia.

Gli ambienti sono stati totalmente rivoluzionati e vi si trovano un bellissimo bancone del bar in stile vittoriano con zona dedicata per il consumo di tè o apertivi; segue una grande sala in stile bistrot per il consumo dei pasti con tanto di piccolo chiostro pieno di piante ornamentali, e poi il bello e grande dehor, completamente rivisto. Infine, per non farsi mancare proprio nulla, su via Righi ci sarà la nuova versione della storica gastronomia, totalmente rivista.Il locale si prende cura anche dell’aiuola antistante che da sempre arreda via Indipendenza.

Spulciando il menù vediamo che l’offerta ha allargato la prospettiva, uscendo fuori dal perimetro bolognese e mutuando altri classici italiani, rimanendo comunque accessibile, nonostante l’upgrade. Fra gli antipasti spiccano il baccalà mantecato (9€) e il vitello tonnato (11€); fra i primi, immancabili le lasagne (12€) e i classici primi piatti romani (tutti a 10€); i secondi provengono dalla zona-griglia, otto proposte in tutto, fra cui citiamo lo spiedino di bombette pugliesi (18€), galletto alla diavola (16€), picanha brasiliana (23), diaframma (20€) e poi altri tagli più classici. Le pizze, suddivise in rosse e bianche, sono legate a gusti tradizionali ma promettono di conquistare con la croccantezza e digeribilità. Apertura dalle 7 alle 24.

Circa 20 anni fa la CAMST fu antesignana del co-branding e colse una grande opportunità portando a Bologna la “Nutelleria”, con tanti prodotti a base della crema Ferrero e oggi si conferma un’ azienda capace di leggere i desideri del publico odierno: atmosfera e qualità a prezzi accessibili.

La Borbonica, la pasticceria napoletana contemporanea di Antonio Russo che da quattro anni ha conquistato i bolognesi, ad aprile farà il bis in via Mazzini, proprio accanto al liceo Fermi, negli spazi occupati per anni da una banca. Una posizione importante e sicuramente fortunata: guardando lo spazio sotto l’ampio portico si immaginano già i tavolini e le presenze che lo animeranno fra una sfogliatella e un rustico, dalla colazione all’ aperitivo.

Inaugurerà sabato 9 aprile il terzo punto vendita dell’Acetaia Giusti, che dopo l’apertura a Milano torna in patria emiliana scegliendo la centralissima via degli Orefici. Il format scelto è quello di una ‘galleria esperienziale’ in cui scoprire la storia e la tradizione del più antico Aceto Balsamico di Modena, quello dell’Acetaia Giusti, che dal 1605 lo produce ininterrottamente da 17 generazioni. Uno spazio di 70 metri quadrati dal design sofisticato con mobili in legno di rovere e dettagli in ottone e la presenza di una batteria di botti attraverso cui il personale guiderà gli ospiti nella degustazione.

Il 9 aprile debutta ufficialmente “Opera Magna” a Granarolo, dove a domare i fornelli ci saranno Stefano Bulgarelli e Marco Franchini: proposta tradizionale bolognese in chiave bistrot.

Non si fa desiderare il fronte della pizza: Da Zero ha appena aperto da un mese in una laterale di via Indipendenza, via Malcontenti, portando in città i sapori del Cilento, rincuorando le malinconie dei tantissimi cilentani presenti in città e conquistando i bolognesi. Ne abbiamo parlato dettagliatamente qui.

E anche Berberè ha inaugurato il terzo punto vendita bolognese, restituendo alla città una delle corti più belle per una pizza sotto le stelle: trovi i dettagli qui.

Ma le nuove aperture a Bologna non finiscono qui.

Il mondo dei burger risponde con Bonelli Burger, format nato a Imola, che dopo il secondo punto vendita a Bologna ha scelto ancora il capoluogo emiliano per il terzo shop, inaugurato il 17 febbraio scorso in zona Savena, via Lazio1/d. Per consumare il pasto si può scegliere fra i tavolini esterni, che tra poche settimane saranno chiusi da una veranda in vetro, ragion per cui si potrà parlare di coperti. Se ancora non lo avete provato, vi assicuriamo che quello dei Bonelli è uno degli hamburger più buoni in città.

Rimanendo nella stessa zona, esattamente al Parco dei Cedri, è attesa, fra poche settimane, l’apertura del Chiosco Dipinto, il corner estivo della pizzeria Storie Dipinte di Francesco Oppido, dove la faranno da padrone i frittini stuzzicanti, dalle alici ai crocchè e soprattutto i panzerotti messi a punto da Francesco! La pizza ci sarà in una versione special e non mancheranno i cocktail e il gelato artigianale e forse ancora qualche sorpresa… ma torneremo a parlarne in prossimità dell’ apertura.

Ma non sono mica finite le nuove aperture a Bologna!

Torniamo in centro, nella centralissima via Fossalta (Rizzoli) dove per Aprile è prevista l’ apertura di “Crock”, alias croccanti panini di pasta di pizza nati dall’ esperienza di “Cotta&Cotta”, piccola pizzeria di Borgo Panigale che lavora molto bene sullo stile “pala alla romana”, croccante e altamente digeribile.

Ci vorrà invece un po’ di tempo, ma si spera entro l’ inizio dell’ estate, per vedere la nascita di Darcy, progetto di Dario Stagni e Cynthia Ravanelli, già titolari dell’ Osteria Fontana di via Fondazza, che in quelli che furono i locali del Cabala Cafè sforneranno pizze e piatti easy.

E qualcosa ancora bolle in pentola… ma per adesso ci fermiamo qui perchè la burocrazia a volte allunga i tempi e vi parleremo delle nuove aperture bolognesi quando avremo la sicurezza di poterle annunciare.

Intanto, se amate il cibo avrete già un bel da fare a testare i locali di imminente apertura.