Tavola Latina 2025: a Firenze dal 26 al 29 maggio

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tavola latina 2025

E’ Tavola Latina l’appuntamento enogastronomico della primavera fiorentina.
Da lunedì 26 a giovedì 29 maggio, Firenze e alcune delle sue location saranno teatro di eventi enogastronomici, talk e degustazioni e offriranno l’opportunità di conoscere la cultura alimentare dei paesi sudamericani.
La quarta edizione ha come protagonista il mondo dei vegetali, trend inarrestabile degli ultimi anni, ma guarda soprattutto al futuro, facendosi domande precise: cosa mangeremo tra qualche decennio, quando gli effetti del cambiamento climatico e del processo di tropicalizzazione saranno ancor più evidenti? Quali materie prime che oggi consideriamo “esotiche” potranno entrare a pieno titolo tra gli ingredienti della ristorazione nostrana?
Il tema di questa edizione di Tavola Latina tenterà di dare una risposta alla domanda “Cosa mangeremo tra 50 anni?”, cercando di capire come l’avanzamento del cambiamento climatico e il fenomeno di tropicalizzazione influenzeranno le coltivazioni – oggi esotiche, tra mezzo secolo magari non più – e modificheranno le nostre abitudini a tavola.
Per questo motivo, il quarto appuntamento con Tavola Latina 2025 coinvolge una serie di chef italiani e internazionali, chiamati a confrontarsi su queste tematiche. Ciò avverrà sia a tavola – con cene ad hoc come quella che vedrà il resident chef di Cuculia, il venezuelano Oliver Betancourt, insieme allo chef messicano Isai Nolasco e il toscano Riccardo Ricci (MotoTaco) – sia oltre la cucina, con degustazioni combinate di cioccolato Noalya, liquore Yerbito, caffè e sigari, in scena al The Social Hub. Tavola Latina dà inoltre spazio poi alle contaminazioni da altri continenti, come dimostra l’appuntamento a 4 mani con la chef argentina-coreana Marina Lis Ra del “NaNum” di Madrid ospite del ristorante coreano Hallasan.
Il confronto tra cucine italiane e latine – espressione di altrettanti patrimoni identitari e gastronomici riconosciuti a livello planetario tra i più vivaci, trendy e innovativi – è anche al centro del pranzo al Golden View, con lo chef stellato Francesco Nunziata (Castello di Fighine) insieme al resident chef Andrea Candito e la chef Briggith Otero Moreno (Taskita, ad Alassio). Se il tradizionale opening party al The Lodge Club mette insieme protagonisti della cucina latina come
il peruviano Francys Salazar (Sevi) o il brasiliano Jean Carlo de Lima (Batukada) accanto ad altri come Tommaso Fontanella (ToscoTacos) o Roberto Cordioli e Francesco Giustini (Elementi Pizza &Cocktail) fino al pasticcere David Bedu e la gelatiera Cinzia Otri, nei quattro giorni di manifestazione ci sarà spazio anche per un concerto di musica cubana al Daisy’s Restaurant e per una tavola rotonda con studiosi, chef stellati e imprenditori come Claudio Maffei (Giotto Fanti
Fresh) e Alessio Tessieri. E ancora: le instagrammer italiane e sudamericane si sfideranno dietro il bancone da bar a colpi di shaker. Infine, un’intera giornata sarà dedicata a Casa Fundador in collaborazione col magazine Gintastico! con appuntamenti cultural-gastronomici al Sina Villa Medici, tra masterclass, dibattiti e cooking show, a cui parteciperanno bartender di origini sudamericane da Milano (Cesar Augusto Araujo Huarcaya), Torino (Ansony Murcia), Roma
(Magdalena Rodriguez Salas) e dal Veneto (Lucas Kelm).
“Anche quest’anno abbiamo voluto tessere un filo ideale tra la cucina toscana e quelle sudamericane – spiegano gli organizzatori, i giornalisti Marco Gemelli, Norma Pagiotti, Antonio Galdi e Giacomo Iacobellis – coinvolgendo sia addetti ai lavori che appassionati alla scoperta di materie prime e preparazioni a prima vista così lontane dal nostro quotidiano, grazie al contributo di materie prime come la frutta e le verdure di Giotto Fanti Fresh, la carne del guru della macelleria Alessandro Soderi, le tortillas di La Morenita e così via”.

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